Blitz delle teste di cuoio, i rapitori sparano
Uccisi Lamolinara e un altro ostaggio
L'operazione guidata dalle forze speciali britanniche
L'Italia, informata «solo a fatti conclusi», chiede spiegazioni leggi
Ma a Castel Gandolfo ho visto una consolle coperta da un drappo azzurro che il Papa sollevò e mi fece vedere: una montagna di dollari, dieci miliardi preparati per il riscatto di Aldo Moro. continua
Governo Monti, addio Malinconico
Martedì, 10 gennaio 2012 - 08:15:09 leggi
Blitz a Cortina, una cittadina scrive al
sindaco: “Ha difeso gli evasori, vergogna”
Botta e risposta con Franceschi. La replica: anch'io contro
chi froda il fisco, ma contesto i modi dell'Agenzia delle entrate fonte
Milano, morto a 91 anni Giorgio Bocca
Lutto nel mondo del giornalismo. Bocca era nato a Cuneo nel 1920. La lotta partigiana, i primi passi nel giornalismo di provincia e poi il successo a L'Europeo e Il Giorno. Nel 1976 partecipò alla fondazione di Repubblica, quotidiano per cui ha continuato a scrivere fino all'ultimo. Un giornalista militante, una delle firme più note dei media italiani fonte
razzismo cruento a firenzeBarcellona PDG 22-11-2011 Esondazione Torrente Longano
ROMA, 11 OTT - La nave italiana Montecristo, sequestrata ieri in acque somale, e' stata liberata grazie ad un blitz delle forze speciali inglesi concordato tra il ministro della Difesa Ignazio La Russa e il suo collega britannico Liam Fox: i pirati si sono arresi. L'operazione, fa sapere la Farnesina, e' stata portata a termine da due unita' della Marina Usa ed inglese, sotto la direzione dell'ammiraglio italiano Gualtiero Mattesi, comandante della Task Force della missione Nato Ocean Shield.
il papa e le dimissioni
Formigoni rinviato a giudizio ...
Facebook cambia, nuovi obiettivi leggi
Silvio e le donne dopo 8 mi devo fermare
Manovra, il governo passa la fiducia in Senato
Mercoledí 07.09.2011 15:51
Con 165 voti a favore e 141 contrari il Senato ha approvato la Finanziaria sulla quale il governo aveva posto la fiducia. I super-ricchi pagheranno un 3 per cento in più. Diminuisce invece il contributo chiesto ai parlamentari. In bilico il carcere per gli evasori. L'intero pacchetto ora è di 52,2 miliardi di euro. Confindustria: "Si va nella giusta direzione". L'Europa fiduciosa: "Bene la misura sulle pensioni".
E Schifani riprende i senatori: "Questa non è una zona per il chiacchiericcio, siamo in un'aula del Parlamento". Ma due ministri continuano a parlottare. E scoppia la polemica tra Quirinale e Lega sui costi della politica. Fuori da Palazzo Madama si sono scatenati incidenti con i manifestanti che hanno provato a forzare il blocco in diverse occasioni. leggi articolo
Tarantini, indagine della procura di Lecce sui magistrati baresi dell'inchiesta escort
leggi liberati
Quattro giornalisti italiani sono stati rapiti questa mattina in Libia. Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera, Domenico Quirico de La Stampa e Claudio Monici di Avvenire ora sono tenuti prigionieri da militari lealisti in un appartamento a Tripoli e sono in buone condizioni. leggi
Gmg: assolto chi confessera' aborto Tolta scomunica ma solo con vero pentimento e penitenza adeguata 16/08/2011 18:44
(ANSA)-ROMA, 16 AGO- Assoluzione dell'aborto, remissione della scomunica. In presenza di un reale pentimento testimoniato di fronte al confessore e con una 'conversione' nel comportamento. Lo prevede una disposizione dell'arcivescovo di Madrid, card. Antonio Maria Rouco Varela, per la Gmg. Quanti confluiranno nella capitale spagnola per partecipare alla Giornata mondiale della gioventu' e si confesseranno, potranno essere assolti dal peccato legato all'interruzione volontaria di gravidanza, che prevede la scomunica.
L'ACCUSA A BRUNETTA - A Ponte di Legno il Senatùr ha svelato un retroscena con protagonista il ministro Renato Brunetta: «Durante il Consiglio dei ministri - ha specificato - Bankitalia ha telefonato a Brunetta, volevano tagliare le pensioni». Bossi ha poi aggiunto: «Oggi è stato difficile salvare le pensioni. Però io mi sono messo di traverso». Bossi si è poi rivolto al ministro per la Pubblica amministrazione dicendo: «Nano, non romperci i coglioni».
7. PAPA BENEDETTO XVI DENUNCIATO ALLA CORTE DELL'AJA PER CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ...
Da www.ticinolive.ch - Crimini contro l'umanità: questa l'accusa contro Papa Benedetto XVI che due avvocati tedeschi di Marktheidenfeld, in Baviera hanno inoltrato alla Corte penale internazionale dell'Aja.
Sostanzialmente il papa viene accusato del mantenimento e la leadership di un regime mondiale totalitario di coercizione, che sottomette i propri membri attraverso minacce terrificanti e pericolose per la salute, di adesione a un divieto mortale dell'uso di preservativi, anche quando esiste il pericolo di infezione dell'Hiv-Aids e della costituzione e il mantenimento di un sistema mondiale di copertura di crimini sessuali commessi da preti cattolici e il loro trattamento preferenziale, che aiuta sempre a nuovi crimini.
La notizia è stata pubblicata da ATS e ripresa dal Corriere del Ticino ma al momento i media italiani ed europei sembrano ignorarla. Se ne trova notizia unicamente sul sito curiouspresbyterian.wordpress.com. fonte dagospia
Forte sisma intorno alle 14,30
La magnitudo è 4.4. Epicentro
tra Pinerolese e Val Sangone.
Paura a Torino. Cota: «Nessun
danno a persone o cose» la notizia
arrestato parolisi
Ascoli Piceno, 19 lug. - (Adnkronos) - L'arresto di Salvatore Parolisi, accusato di omicidio volontario pluriaggravato dal vincolo di parentela e crudeltà, deciso dal Gip del tribunale di Ascoli Piceno che ha accolto la richiesta dei pm, rappresenta una svolta a tre mesi dal giallo sulla morte di Melania Rea.
leggi
Mario Cal era il vice del fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano. Era stato ascoltato dai magistrati
7. PAPA BENEDETTO XVI DENUNCIATO ALLA CORTE DELL'AJA PER CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ...
Da www.ticinolive.ch - Crimini contro l'umanità: questa l'accusa contro Papa Benedetto XVI che due avvocati tedeschi di Marktheidenfeld, in Baviera hanno inoltrato alla Corte penale internazionale dell'Aja.
La magnitudo è 4.4. Epicentro
tra Pinerolese e Val Sangone.
Paura a Torino. Cota: «Nessun
danno a persone o cose» la notizia
MILANO - Il vice di don Verzè all'ospedale San Raffaele di Milano, Mario Cal, si è sparato nel suo studio nello stesso ospedale ed è morto dopo il ricovero d'urgenza nel reparto di rianimazione. La notizia si è appresa in tribunale, dove l'avvocato Rosario Minniti ha partecipato a una riunione nell'ufficio del procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati insieme al capo del pool reati finanziari Francesco Greco e al pm Luigi Orsi. leggi
17/07/11 scosse di terremoto
Almeno cinque leggere scosse di terremoto sono state avvertite in buona parte del nord Italiastasera sera tra le 20.22 e le 20.30. Epicentro individuato tra Mantova, Rovigo e Ferrara, la massima magnitudo registrata è stata quella della seconda, 4,7: qualche lieve danno alle cose, treni in ritardo sullo snodo ferroviario di Verona, ma non vi è notizia di alcun ferito. I due terremoti hanno avuto repliche alle 20.38 (magnitudo 2.8) e alle 21.22 (magnitudo 2.3). Un'ultima è stata avvertita alle 23.59 sull'Appennino Tosco-Emiliano, in questo caso la magnitudo era di 2.4. leggi
delitto rea
DEPOSITATA L'AUTOPSIA - Mercoledì 13 luglio è stata depositata, da parte del medico legale Adriano Tagliabracci, la perizia relativa all'autopsia effettuata sul corpo di Melania Rea. Potrebbe essere stato questo l'elemento, intrecciato alle testimonianze raccolte dai carabinieri e ai risultati degli accertamenti del Ris, che ha portato ad un'accelerazione dell'inchiesta e alla richiesta di arresto per Parolisi. Per il medico legale Adriano Tagliabracci l'assassino di Melania Rea ha tentato di «scannarla». Secondo l'agenzia Ansa è questo il termine usato nel referto. L'omicida avrebbe aggredito la donna da dietro cercando con un coltello di colpirla alla gola, ma il tentativo di fuga della donna l'ha costretto ad accanirsi su di lei quando Melania, caduta durante la fuga, era a terra, supina. Le coltellate l'hanno raggiunta al capo, al collo e al tronco. I colpi sono stati inferti con armi diverse: un coltello e un oggetto contundente. I colpi post mortem, quelli inflitti con un oggetto contundente, forse un punteruolo, sono stati inferti diverso tempo dopo quelli che hanno provocato il decesso della donna, addirittura più a ridosso del giorno - il 20 aprile - in cui il cadavere è stato ritrovato. leggi
GB, lo scandalo delle intercettazioni
Murdoch chiude "News of the World"
In arrivo arresti per dirigenti e giornalisti di News of The world, il tabloid del quale il magnate australiano ha annunciato la chiusura. Il suo ex n. 2, già portavoce del premier, è sospettato di aver ordinato intercettazioni su attori, calciatori, reali, vip della politica e dello spettacolo. Intanto slitta a settembre la decisione del governo sulll'acquisto di BSkyB da parte di Sky. Rebekah Brooks offre le dimissionidal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA 8/07/11 - E' un altro Watergate? La domanda comincia a circolare nei corridoi del potere e nelle redazioni di Londra, mentre lo scandalo delle intercettazioni illecite dei tabloid si ingigantisce di ora in ora. Mezza dozzina di arresti di giornalisti e dirigenti del News of the World, il giornale domenicale da 3 milioni di copie di proprietà del magnate dell'editoria Rupert Murdoch, vengono dati per imminenti. Lo stesso giornale chiude i battenti, ha annunciato il figlio James Murdoch: domenica sarà in edicola l'ultimo numero. E ancora: la camera dei Lord esige la convocazione di una commissione parlamentare d'inchiesta, guidata da un giudice con il potere di obbligare testimoni eccellenti a rispondere alle sue domande. E una valanga di contratti pubblicitari cancellati travolge il tabloid implicato nella vicenda, segnalando che corre il rischio di diventare una cosa sporca, che nessuno vuole più toccare: prima gli inserzionisti, forse presto anche i lettori.La domanda che più tormenta Downing street riguarda il primo ministro David Cameron. Fu lui a volere al suo fianco, come portavoce e direttore delle strategie di comunicazione, Andrew Coulson, l'ex-vice-direttore del News of the World, l'uomo sospettato da anni di essere coinvolto nelle intercettazioni di telefonini di attori, calciatori, membri della famiglia reale, Vip della politica e dello spettacolo, che sarà arrestato come rivela Il Guardian.
orso che uccide di prateriarossa
Strauss-Kahn torna libero:
la cameriera avrebbe mentito
ma lui era consenziente
New York, l'ok della Procura alla scarcerazione
KABUL - Un militare italiano, il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo di Pomigliano d'Arco (Napoli), del Battaglione logistico 'Ariete' di Maniago (Pordenone) ha perso la vita in Afghanistan nell'esplosione di un ordigno nel distretto di Bakwa nella provincia di Farah. La bomba, posizionata lungo la strada, è esplosa al passaggio dell'autocarro su cui viaggiavano i soldati che rientravano da un'attività di ricognizione congiunta con l'Esercito Afgano. Tuccillo era il conducente del mezzo saltato su un "Ied", uno degli ordigni improvvisati che nel Paese mietono vittime soprattutto tra i civili. leggi tutto
Parolisi indagato per omicidio volontario "Sono sereno, non ho nulla da temere"
Lele Mora, arrestato ieri sera,20/06/2011, per bancarotta fraudolenta nel suo quartiere generale di viale Monza a Milano, è disposto a far rientrare i soldi trasferiti in Svizzera. Lo hanno spiegato i suoi legali Luca Giuliante e Nicola Avanzi, che nel pomeriggio hanno incontrato i pm di Milano Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci, titolari dell'inchiesta. leggi
E' morto Giorgio Celli,
l'entomologo della tivù
Sì è spento a Bologna: il popolare scienziato aveva 76 anni
Giorgio Celli
Si è spento sabato Giorgio Celli, il noto entomologo bolognese, che fu anche scrittore e professore (oltre che consigliere dei Verdi nella città felsinea ed europarlamentare). Aveva 76 anni e da quasi un mese era ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Sant'Orsola di Bologna, in seguito a complicazioni insorte dopo un intervento cardiochirurgico per l'inserimento di alcuni by pass. Per anni Celli si era fatto apprezzare in tv, per il suo approccio divulgativo e ben poco accademico, mentre per diletto, come lui stesso ammetteva, scriveva libri gialli dove i suoi amati gatti non mancavano mai.
Giorgio Celli |
Media spagnoli difendono per una volta
Berlusconi: nessuna gaffe con il re leggi
dottor scotti!!!
Pavia - È stato arrestato, su richiesta della Dda di Milano, Angelo Dario Scotti, vice presidente del cda di Riso Scotti energia e ad di Riso Scotti spa, nell’ambito dell’inchiesta su un traffico illecito di rifiuti. Un giro del valore di 30 milioni di euro tra il 2007 e il 2009. L’ordinanza di arresti domiciliari, che riguarda altre tre persone, è continua
misseri al lavoro di prateriarossa
SAN PAOLO - Affetta da una rara malattia, Ana Catarina può masturbarsi sul luogo di lavoro. Ad autorizzare la trentaseienne contabile e madre di tre figli, il tribunale del lavoro di Vila Velha, nello stato dell'Espírito Santo, Brasile. La Corte ha riconosciuto la necessità fisiologica della donna, che soffre di «sindrome di eccitazione genitale persistente», a causa della quale Ana Catarina Silvares Bezerra è costretta a cercare l'orgasmo più volte a giorno.cotinua
tragedia al giro
Il belga della Leopard è caduto lungo la discesa del Passo del Bocco nel corso della terza frazione. Inutili i tentativi di rianimarlo. A settembre sarebbe diventato padre. Era al giro in sostituzione di un collega. leggi tutto
berlusconi e la libia leggi
Giovanardi contro lo spot Ikea
Il sottosegretario: «Offende la Costituzione». Grillini: «Il governo del bunga bunga non dia lezioni» leggi tutto
Matrimonio bipartisan in Parlamento: De Girolamo-Boccia pronti al sì leggi articolo completo
Racket, orge e prostituzione, arrestato l'ex prefetto Ferrigno
"Mi volevo togliere un peso che portavo dentro di me da 20 anni: sono stato io ad uccidere la contessa Alberica". Questa la confessione di Manuel Winston Reves che piangendo ha ammesso le sue responsabilità davanti al pm e al tenente colonnello Bruno Bellini del Nucleo investigativo dei carabinieri di Roma per l'omicidio della contessa Alberica Filo della Torre, il 10 luglio 1991. leggi
Il governatore della Puglia in trasferta a Milano attacca la politica locale per aver fatto poco contro le infiltrazione mafiose. Parole che hanno irritato il presidente lombardo
Bossi risponde
Il governatore della Puglia in trasferta a Milano attacca la politica locale per aver fatto poco contro le infiltrazione mafiose. Parole che hanno irritato il presidente lombardo
Bossi risponde
MILANO - Chiesti aiuti a Gheddafi per creare la Padania ? «Ma vi pare. Per fortuna abbiamo tantissimi uomini e le armi si fanno in Lombardia». La risposta di Umberto Bossi a un cronista che chiedeva un commento alle parole che il rais libico avrebbe pronunciato durante un'intervista a una tv francese - il leader leghista gli avrebbe in passato chiesto aiuto per la secessione della Padania - scatena una polemica politica. Gheddafi, ha aggiunto il capo della Lega Nord, «è un gatto che sta affogando e si arrampica sui vetri. La storia dimostra che chi spara sulla sua gente finisce male. Ricordate il re Umberto I ucciso a Monza».
TREVISO - Psicosi da sisma. E fioccano le denunce per procurato allarme. Mentre si succedono le riunioni tecniche sui boati del Fadalto, si accavallano le spiegazioni, fra rassicurazioni e allarmismi, inevitabile cresce la preoccupazione dei cittadini. Le voci di un probabile terremoto si rincorrono ormai da Treviso e Belluno, passando per la Val Lapisina, con previsioni di disastri in date ben precise. Tutte molto vicine: secondo una sensitiva la terra si muoverebbe nella notte fra sabato e domenica, per altri la data fatidica sarebbe fra il 13 e il 17 marzo.leggi
C’è il rischio che tremila minori
finiscano sulla strada, è
la denuncia dell’Uneba Napoli
(unione nazionale istituti e iniziative
di assistenza sociale). In
un incontro con il prefetto
Andrea De Martino i responsabili
dei centri Uneba hanno spiegato:
«Non abbiamo più risorse
nemmeno per gli alimenti se il
Comune di Napoli continuerà a
ritardare i pagamenti ai centri
socioeducativi, le strutture saranno
costrette a sospendere
l'attività: rischiamo di ritrovarci,
da un giorno all'altro, con 2 o 3
mila minori per strada. E spesso
si tratta delle strade dei quartieri
e delle situazioni sociali più a
rischio».
In attesa dell’arrivo dei fondi, le
suore che operano negli istituti
anticipano le loro pensioni
per permettere di comprare
da mangiare per i ragazzi.
Il ministro per le Minoranze religiose Shahbaz
Bhatti è stato ucciso a Islamabad da un commando
armato. Il ministro cattolico si era battuto
per il dialogo tra etnie e religioni e aveva
lottato per la revisione della legge sulla blasfemia
Ancora violenze in Pakistan.
Il ministro per le
Minoranze religiose
Shahbaz Bhatti è stato
ucciso a Islamabad da
un commando armato. Il
ministro cattolico si era
battuto per il dialogo tra
etnie e religioni e aveva
lottato per la revisione
della legge sulla blasfemia,
che ha portato
alla condanna a morte
della donna cristiana Asia
Bibi. «Questa legge, con
false accuse di blasfemia,
ha già fatto troppe vittime
», aveva detto. Il suo
ministero aveva anche
istituito da poco Interfaith
cell, un numero verde
contro le discriminazioni
religiose.
affermato:
Ancora vittime italiane in Afghanistan. Il tenente Massimo Ranzani - 36 anni, viveva aOcchiobello (Rovigo) - è morto e altri quattro militari sono rimasti feriti in modo grave, nel corso di un pattugliamento nella zona di Shindand, nell'ovest dell'Afghanistan. I militari, del quinto Reggimento Alpini di Vipiteno, erano a bordo di un veicolo blindato Lince, il terzo di un convoglio, che è saltato in aria su un ordigno improvvisato (Ied).continua
primo bacio
LA LEGA NORD 2 su 3
Attentato all'aeroporto di Mosca
Venerdí 21.01.2011 16:37
Bala Murghab, terrorista in divisa
laconsulta "rossonera"
In parallelo la Consulta ha detto che spetta al giudice valutare in concreto se sussiste il legittimo impedimento a comparire in udienza.
I passaggi della legge bocciati risultano in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione sull'uguaglianza dei cittadini e con l'articolo 138 sulla revisione della Costituzione, si legge nel comunicato.
Secondo fonti della Consulta, la decisione è stata presa con 12 voti a favore e tre contrari.
Il taglio operato dalla Corte rischia di vanificare lo scopo della normativa, che era quello di fermare con certezza i tre processi a Berlusconi -- Mills e diritti tv Mediaset in primo grado e Mediatrade in fase di udienza preliminare -- per 18 mesi, fino all'ottobre 2011, quando la legge, come dice il suo testo, perderà efficacia.
"E' saltato lo scudo processuale introdotto per il presidente del Consiglio. Quando uscirà questa sentenza il premier andrà di nuovo incontro ai suoi processi", ha detto a Reuters il costituzionalista Marcello Cecchetti.
In una nota, palazzo Chigi riferisce che Berlusconi non intende commentare la sentenza. Ieri il premier aveva detto di essere "totalmente indifferente" all'esito della decisione della Corte, "perché si tratta di processi ridicoli, basati - come ho giurato sui miei figli - su fatti inesistenti", ma il suo ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha commentato a caldo che, per effetto della sentenza, "il presidente del Consiglio continua ad essere palesemente oggetto di una persecuzione giudiziaria".
GHEDINI: GIUDICI HANNO EQUIVOCATO.
L'avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini, ha abbozzato in un comunicato un apprezzamento per la Consulta per avere tenuto in piedi la struttura della legge ma, sostiene, i giudici costituzionali "hanno equivocato la natura e la effettiva portata di una norma posta a maggior tutela del diritto di difesa".
A guardare il bicchiere mezzo pieno è intervenuto anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, secondo cui la sentenza "conferma il principio che l'esercizio della giurisdizione deve tenere conto della funzione di governo".
A questo punto, davanti ad una sentenza di parziale illegittimità, sarà la Corte di Cassazione a decidere se a primavera si farà il referendum abrogativo della legge, promosso dall'Idv di Antonio Di Pietro, dopo che ieri la stessa Consulta l'aveva autorizzato.
Ora, perché a Milano riprendano i processi a Berlusconi, bisognerà aspettare che il Tribunale, che ha sollevato i ricorsi, riceva le motivazioni della sentenza, dopodiché i presidenti di sezione fisseranno le date delle nuove udienze.
I TRE PROCESSI CHE POSSONO RIPARTIRE
Un nuovo ostacolo di tipo processuale rischia di venire dai trasferimenti che nel frattempo hanno ottenuto alcuni giudici dei tre processi, perché questi potrebbero ripartire da zero con i nuovi magistrati.
Nel processo Mills, dove Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari, la presidente della sezione che lo sta giudicando, Francesca Vitale, è stata trasferita in Corte d'Appello. Il processo, che era sul punto di entrare nel vivo del dibattimento, esaurita la discussione dei temi di prova, potrebbe essere azzerato, a meno che il tribunale decida di "applicare" al processo fino alla sua conclusione il giudice già trasferito.
Per la prescrizione del reato di cui Berlusconi è accusato manca circa un anno e l'azzeramento del processo potrebbe impedire di arrivare a sentenza.
Anche il processo sui presunti fondi neri di Mediaset, in cui il premier è imputato per frode fiscale e falso in bilancio, potrebbe ricominciare da capo, dopo che il presidente di sezione Edoardo D'Avossa è stato nominato presidente di Tribunale a La Spezia. Il processo era andato avanti per circa tre quarti, ma per la prescrizione dei reati ci vuole ancora ben più di un anno.
Quanto al processo Mediatrade, dove Berlusconi è imputato per concorso in appropriazione indebita e frode fiscale, siamo alla fase di udienza preliminare e il cambio del Gup non dovrebbe incidere molto sui tempi, che si annunciano lunghi.
-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
17/12/2010 15:14
TRENTO - Il dubbio è uno solo: avrà voluto effettuare un deposito o un prelievo? Quel che è certo, è che la povera bestia, di entrare in banca aveva una gran bisogno: per ben due volte, martedì mattina, non ha esitato a salire le scalette che dal marciapiede di via Soprasasso, a Gardolo, portano alla porta di sicurezza dell'agenzia Unicredit del sobborgo, proprio di fronte allo svincolo della statale del Brennero e al parcheggio di piazzale Neufahrn. Una scena che ha comprensibilmente suscitato curiosità e simpatia nei numerosi passanti e automobilisti: non si vede tutti i giorni un esemplare di maschio adulto di capriolo aggirarsi tra le auto. «Per fortuna era mattina - ci hanno scherzato su i dipendenti dell'istituto di credito - perché altrimenti, a raccontarla, qualcuno ci avrebbe chiesto se eravamo stanchi, o se avessimo bevuto. Invece è proprio vero: è passato qui davanti due volte, "bussando" alla porta di sicurezza». Una scena simpatica certo, ma che mal si cala in un contesto come quello della trafficatissima via del sobborgo a nord di Trento, alle nove di mattina. Infatti, dopo averlo visto tentare di entrare in banca, in parecchi hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine. Mentre in via Soprasasso si portavano i vigili del fuoco volontari di Gardolo - seguiti dai permanenti del capoluogo che intanto avevano allertato il personale del Centro Fauna Alpina del Casteller - l'ungulato ritrovatosi chissà come al limitare della città, aveva provato a farsi un altro giretto da «cittadino» provetto: una puntatina fuori dal bar, il «Milena», e poi pure un salto dal tabaccaio, lì vicino. Poi, ha tentato di nascondersi tra le case, lungo il vialetto che corre proprio tra l'edificio in cui sono situati bar e tabaccaio, e quello della banca. Prima di uscire nuovamente verso via Soprassasso e dirigersi di nuovo verso la banca, saltellando poi, spaurito, verso l'unico angolo di ambiente familiare che s'è ritrovato di fronte: le piante e il praticello dello svincolo della statale. È stato lì che - dopo un prudente e attento lavoro di accerchiamento - vigili del fuoco e personale del Centro Fauna Alpina sono riusciti a catturare il povero ungulato, sempre più impaurito e confuso. La povera bestia, molto probabilmente è scesa all'alba dai boschi delle pendici del Calisio, ritrovandosi poi nel caos di un contesto che ormai ha ben poco del sobborgo e molto più della città. Affamato e in pessime condizioni fisiche, è stato caricato su un mezzo che lo stava conducendo verso la pace e la tranquillità della collina del Casteller, ma evidentemente l'esemplare di capriolo non ha retto alla mattinata incredibilmente convulsa: quando gli addetti erano arrivati al Centro, pronti per scaricarlo, lo hanno trovato già cadavere. Troppo caos, troppo stress. Non è un paese per cervi. E nemmeno per caprioli.
Puglia, scandalo sanità: arresto per il senatore Tedesco e il capo scorta di Vendola
Minacce alla Ue: non collaboriamo più
Voci su una fuga del Rais mentre la protesta raggiunge Tripoli. Il figlio Saif in tv: «Si rischia una guerra civile» leggi
primo bacio
LA LEGA NORD 2 su 3
scontri ad arcore
GRAZIE AL SATELLITE KEPLER DELLA NASA
Trovato primo sistema
extrasolare con sei pianeti
Cinque sono tra i più piccoli finora noti, con dimensioni simili alla Terra, e hanno un'atmosfera
02 febbraio 2011
La ricostruzione di un pianeta roccioso extrasolare
MILANO - Un vero record la scoperta del satellite Kepler della Nasa. Il suo occhio ha trovato una stella con addirittura sei pianeti che le girano intorno. Quindi è quasi uguale al nostro sistema solare che di pianeti ne ha otto. Il nuovo astro battezzato Kepler-11 è praticamente nel circondario, essendo all’interno della nostra Galassia ben al di sotto del braccio più esterno Perseus.
TAGLIA - I primi cinque pianeti viaggiano molto vicino alla stella-madre in una formazione compatta tanto da compiere un intero giro intorno ad essa in un tempo che varia da 10 a 47 giorni. Il sesto, invece, si trova su un’orbita molto diversa, più allungata proiettandosi molto più lontano. Il gruppetto vicino dei cinque – racconta su Nature Jack Lissauer, uno degli scopritori - è formato da pianeti che sono tra i più piccoli finora rilevati con dimensioni analoghe alla Terra e la valutazione delle loro masse porta a concludere che siano avvolti da uno strato di gas leggeri, quindi una sorta di atmosfera. Dunque il risultato è un importante passo avanti verso la scoperta di mondi simili al nostro globo azzurro come sembrano essere quelli di Kepler-11.
SISTEMI E PIANETI - Finora sono stati individuati 258 sistemi planetari attorno a stelle analoghe al Sole, ma la maggior parte è costituita da uno o due pianeti. Qualcuno di tre, uno di quattro e solo uno di cinque attorno alla stella 55 rho-Cancri A. Complessivamente, finora i pianeti extrasolari sono 519 e alcuni di questi sono rocciosi come la Terra. Ma ci sono altre centinaia di candidati già avvistati che attendono conferma. La prova che qualcuno ospiti la vita non è stata tuttavia ancora raccolta. Per l’80 per cento si tratta di pianeti giganti e gassosi come il nostro Giove. Il lavoro da compiere è ancora arduo. Tanto per cominciare i pianeti extrasolari sono stati scoperti finora soprattutto misurando l’attenuazione della luce quando transitano davanti alla stella o perché inducono variazioni di comportamento sulla stella stessa. Il telescopio spaziale Hubble ne ha fotografato uno, ma è un debolissimo puntino di luce che non aiuta molto gli astronomi.
KEPLER - Il campione di queste ricerche è il satellite Kepler della Nasa che ha compiuto la scoperta odierna e che è stato costruito proprio per la caccia al gemello della Terra. Lanciato nel marzo del 2009 ora è arrivato alla metà della vita ed è stato concepito per controllare centomila stelle della nostra galassia nello spazio vicino. Finora ha rilevato oltre 700 potenziali pianeti extrasolari anche se quelli confermati sono per il momento intorno soltanto a undici stelle. I suoi risultati confermano però che i sistemi planetari non sono un’eccezione, ma sono abbastanza diffusi calcolando che nella nostra galassia il 10 per cento delle stelle analoghe al nostro Sole sia provvisto di un corredo planetario. Nonostante gli interessanti risultati, gli scienziati americani sono rammaricati che la Nasa abbia per il momento cancellato e rinviato il progetto del successore di Kepler le cui capacità ci avrebbero portato forse rapidamente a individuare il primo gemello della Terra.
IL DELITTO
Via Poma, Busco condannato a 24 anni
La terza sezione della Corte d'assise di Roma emette la sentenza per l'ex fidanzato della ragazza assassinata con 29 coltellate il 7 agosto del 1990 e riconosce le attenuanti generiche...leggi
GRAZIE AL SATELLITE KEPLER DELLA NASA
Trovato primo sistema
extrasolare con sei pianeti
Cinque sono tra i più piccoli finora noti, con dimensioni simili alla Terra, e hanno un'atmosfera
02 febbraio 2011
La ricostruzione di un pianeta roccioso extrasolare |
TAGLIA - I primi cinque pianeti viaggiano molto vicino alla stella-madre in una formazione compatta tanto da compiere un intero giro intorno ad essa in un tempo che varia da 10 a 47 giorni. Il sesto, invece, si trova su un’orbita molto diversa, più allungata proiettandosi molto più lontano. Il gruppetto vicino dei cinque – racconta su Nature Jack Lissauer, uno degli scopritori - è formato da pianeti che sono tra i più piccoli finora rilevati con dimensioni analoghe alla Terra e la valutazione delle loro masse porta a concludere che siano avvolti da uno strato di gas leggeri, quindi una sorta di atmosfera. Dunque il risultato è un importante passo avanti verso la scoperta di mondi simili al nostro globo azzurro come sembrano essere quelli di Kepler-11.
SISTEMI E PIANETI - Finora sono stati individuati 258 sistemi planetari attorno a stelle analoghe al Sole, ma la maggior parte è costituita da uno o due pianeti. Qualcuno di tre, uno di quattro e solo uno di cinque attorno alla stella 55 rho-Cancri A. Complessivamente, finora i pianeti extrasolari sono 519 e alcuni di questi sono rocciosi come la Terra. Ma ci sono altre centinaia di candidati già avvistati che attendono conferma. La prova che qualcuno ospiti la vita non è stata tuttavia ancora raccolta. Per l’80 per cento si tratta di pianeti giganti e gassosi come il nostro Giove. Il lavoro da compiere è ancora arduo. Tanto per cominciare i pianeti extrasolari sono stati scoperti finora soprattutto misurando l’attenuazione della luce quando transitano davanti alla stella o perché inducono variazioni di comportamento sulla stella stessa. Il telescopio spaziale Hubble ne ha fotografato uno, ma è un debolissimo puntino di luce che non aiuta molto gli astronomi.
KEPLER - Il campione di queste ricerche è il satellite Kepler della Nasa che ha compiuto la scoperta odierna e che è stato costruito proprio per la caccia al gemello della Terra. Lanciato nel marzo del 2009 ora è arrivato alla metà della vita ed è stato concepito per controllare centomila stelle della nostra galassia nello spazio vicino. Finora ha rilevato oltre 700 potenziali pianeti extrasolari anche se quelli confermati sono per il momento intorno soltanto a undici stelle. I suoi risultati confermano però che i sistemi planetari non sono un’eccezione, ma sono abbastanza diffusi calcolando che nella nostra galassia il 10 per cento delle stelle analoghe al nostro Sole sia provvisto di un corredo planetario. Nonostante gli interessanti risultati, gli scienziati americani sono rammaricati che la Nasa abbia per il momento cancellato e rinviato il progetto del successore di Kepler le cui capacità ci avrebbero portato forse rapidamente a individuare il primo gemello della Terra.
IL DELITTO
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laconsulta "rossonera"
La decisione è stata divulgata con un comunicato dell'ufficio stampa della Corte costituzionale.
La Consulta ha deciso che è illegittima la norma che obbliga il giudice a rinviare il processo al premier o ad un ministro fino a sei mesi sulla base di un semplice attestato della presidenza del Consiglio che l'imputato è impegnato a governare.In parallelo la Consulta ha detto che spetta al giudice valutare in concreto se sussiste il legittimo impedimento a comparire in udienza.
I passaggi della legge bocciati risultano in contrasto con l'articolo 3 della Costituzione sull'uguaglianza dei cittadini e con l'articolo 138 sulla revisione della Costituzione, si legge nel comunicato.
Secondo fonti della Consulta, la decisione è stata presa con 12 voti a favore e tre contrari.
Il taglio operato dalla Corte rischia di vanificare lo scopo della normativa, che era quello di fermare con certezza i tre processi a Berlusconi -- Mills e diritti tv Mediaset in primo grado e Mediatrade in fase di udienza preliminare -- per 18 mesi, fino all'ottobre 2011, quando la legge, come dice il suo testo, perderà efficacia.
"E' saltato lo scudo processuale introdotto per il presidente del Consiglio. Quando uscirà questa sentenza il premier andrà di nuovo incontro ai suoi processi", ha detto a Reuters il costituzionalista Marcello Cecchetti.
In una nota, palazzo Chigi riferisce che Berlusconi non intende commentare la sentenza. Ieri il premier aveva detto di essere "totalmente indifferente" all'esito della decisione della Corte, "perché si tratta di processi ridicoli, basati - come ho giurato sui miei figli - su fatti inesistenti", ma il suo ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha commentato a caldo che, per effetto della sentenza, "il presidente del Consiglio continua ad essere palesemente oggetto di una persecuzione giudiziaria".
GHEDINI: GIUDICI HANNO EQUIVOCATO.
L'avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini, ha abbozzato in un comunicato un apprezzamento per la Consulta per avere tenuto in piedi la struttura della legge ma, sostiene, i giudici costituzionali "hanno equivocato la natura e la effettiva portata di una norma posta a maggior tutela del diritto di difesa".
A guardare il bicchiere mezzo pieno è intervenuto anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, secondo cui la sentenza "conferma il principio che l'esercizio della giurisdizione deve tenere conto della funzione di governo".
A questo punto, davanti ad una sentenza di parziale illegittimità, sarà la Corte di Cassazione a decidere se a primavera si farà il referendum abrogativo della legge, promosso dall'Idv di Antonio Di Pietro, dopo che ieri la stessa Consulta l'aveva autorizzato.
Ora, perché a Milano riprendano i processi a Berlusconi, bisognerà aspettare che il Tribunale, che ha sollevato i ricorsi, riceva le motivazioni della sentenza, dopodiché i presidenti di sezione fisseranno le date delle nuove udienze.
I TRE PROCESSI CHE POSSONO RIPARTIRE
Un nuovo ostacolo di tipo processuale rischia di venire dai trasferimenti che nel frattempo hanno ottenuto alcuni giudici dei tre processi, perché questi potrebbero ripartire da zero con i nuovi magistrati.
Nel processo Mills, dove Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari, la presidente della sezione che lo sta giudicando, Francesca Vitale, è stata trasferita in Corte d'Appello. Il processo, che era sul punto di entrare nel vivo del dibattimento, esaurita la discussione dei temi di prova, potrebbe essere azzerato, a meno che il tribunale decida di "applicare" al processo fino alla sua conclusione il giudice già trasferito.
Per la prescrizione del reato di cui Berlusconi è accusato manca circa un anno e l'azzeramento del processo potrebbe impedire di arrivare a sentenza.
Anche il processo sui presunti fondi neri di Mediaset, in cui il premier è imputato per frode fiscale e falso in bilancio, potrebbe ricominciare da capo, dopo che il presidente di sezione Edoardo D'Avossa è stato nominato presidente di Tribunale a La Spezia. Il processo era andato avanti per circa tre quarti, ma per la prescrizione dei reati ci vuole ancora ben più di un anno.
Quanto al processo Mediatrade, dove Berlusconi è imputato per concorso in appropriazione indebita e frode fiscale, siamo alla fase di udienza preliminare e il cambio del Gup non dovrebbe incidere molto sui tempi, che si annunciano lunghi.
-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
17/12/2010 15:14
TRENTO - Il dubbio è uno solo: avrà voluto effettuare un deposito o un prelievo? Quel che è certo, è che la povera bestia, di entrare in banca aveva una gran bisogno: per ben due volte, martedì mattina, non ha esitato a salire le scalette che dal marciapiede di via Soprasasso, a Gardolo, portano alla porta di sicurezza dell'agenzia Unicredit del sobborgo, proprio di fronte allo svincolo della statale del Brennero e al parcheggio di piazzale Neufahrn. Una scena che ha comprensibilmente suscitato curiosità e simpatia nei numerosi passanti e automobilisti: non si vede tutti i giorni un esemplare di maschio adulto di capriolo aggirarsi tra le auto. «Per fortuna era mattina - ci hanno scherzato su i dipendenti dell'istituto di credito - perché altrimenti, a raccontarla, qualcuno ci avrebbe chiesto se eravamo stanchi, o se avessimo bevuto. Invece è proprio vero: è passato qui davanti due volte, "bussando" alla porta di sicurezza». Una scena simpatica certo, ma che mal si cala in un contesto come quello della trafficatissima via del sobborgo a nord di Trento, alle nove di mattina. Infatti, dopo averlo visto tentare di entrare in banca, in parecchi hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine. Mentre in via Soprasasso si portavano i vigili del fuoco volontari di Gardolo - seguiti dai permanenti del capoluogo che intanto avevano allertato il personale del Centro Fauna Alpina del Casteller - l'ungulato ritrovatosi chissà come al limitare della città, aveva provato a farsi un altro giretto da «cittadino» provetto: una puntatina fuori dal bar, il «Milena», e poi pure un salto dal tabaccaio, lì vicino. Poi, ha tentato di nascondersi tra le case, lungo il vialetto che corre proprio tra l'edificio in cui sono situati bar e tabaccaio, e quello della banca. Prima di uscire nuovamente verso via Soprassasso e dirigersi di nuovo verso la banca, saltellando poi, spaurito, verso l'unico angolo di ambiente familiare che s'è ritrovato di fronte: le piante e il praticello dello svincolo della statale. È stato lì che - dopo un prudente e attento lavoro di accerchiamento - vigili del fuoco e personale del Centro Fauna Alpina sono riusciti a catturare il povero ungulato, sempre più impaurito e confuso. La povera bestia, molto probabilmente è scesa all'alba dai boschi delle pendici del Calisio, ritrovandosi poi nel caos di un contesto che ormai ha ben poco del sobborgo e molto più della città. Affamato e in pessime condizioni fisiche, è stato caricato su un mezzo che lo stava conducendo verso la pace e la tranquillità della collina del Casteller, ma evidentemente l'esemplare di capriolo non ha retto alla mattinata incredibilmente convulsa: quando gli addetti erano arrivati al Centro, pronti per scaricarlo, lo hanno trovato già cadavere. Troppo caos, troppo stress. Non è un paese per cervi. E nemmeno per caprioli.
G
rosse novità nella nostra redazione. Maurizio Belpietro e Vittorio Feltridiventano editori di Libero. Qualcuno lo aveva anticipato, ma ora è ufficiale. I due direttori saranno azionisti del nostro quotidiano, e ricopriranno il ruolo di editori incaricati.
Vittorio Feltri lascerà così il prossimo 21 dicembre la redazione de Il Giornale per tornare nel quotidiano che aveva fondato nel 2000. I due assi del giornalismo di centrodestra, dopo aver lavorato insieme in passato, ricompongono la coppia.
Feltri, 67 anni, già direttore dell’Europeo, dell’Indipendente e del Giornale, ricoprirà il ruolo di direttore editoriale. Maurizio Belpietro già direttore del Tempo, del Giornale e di Panorama, rimarrà direttore responsabile.
GLI AUGURI DI CAPEZZONE - "I modi e le caratteristiche di questo esperimento, sia sul piano della compagine editoriale sia sul piano del prodotto giornalistico, che si annuncia da non perdere, fanno pensare che Feltri e Belpietro apriranno una strada, dando respiro ad un’editoria italiana che è particolarmente bisognosa di novità coraggiose. Auguri e complimenti a questi due campioni di informazione libera, dunque". Così il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone
17/12/2010
G
rosse novità nella nostra redazione. Maurizio Belpietro e Vittorio Feltridiventano editori di Libero. Qualcuno lo aveva anticipato, ma ora è ufficiale. I due direttori saranno azionisti del nostro quotidiano, e ricopriranno il ruolo di editori incaricati.Vittorio Feltri lascerà così il prossimo 21 dicembre la redazione de Il Giornale per tornare nel quotidiano che aveva fondato nel 2000. I due assi del giornalismo di centrodestra, dopo aver lavorato insieme in passato, ricompongono la coppia.
Feltri, 67 anni, già direttore dell’Europeo, dell’Indipendente e del Giornale, ricoprirà il ruolo di direttore editoriale. Maurizio Belpietro già direttore del Tempo, del Giornale e di Panorama, rimarrà direttore responsabile.
GLI AUGURI DI CAPEZZONE - "I modi e le caratteristiche di questo esperimento, sia sul piano della compagine editoriale sia sul piano del prodotto giornalistico, che si annuncia da non perdere, fanno pensare che Feltri e Belpietro apriranno una strada, dando respiro ad un’editoria italiana che è particolarmente bisognosa di novità coraggiose. Auguri e complimenti a questi due campioni di informazione libera, dunque". Così il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone
polemiche (volute)a paperissima
Fini-Casini, via al «Polo della Nazione»
28 novembre 2010
Si suicida Don Sergio Recanati il prete molestatore smacherato dalle iene
CARAVAGGIO (Bergamo) 28 novembre 2010 Si è suicidato il sacerdote molestatore smascherato da Le Iene. L'uomo era stato ripreso in un servizio delle Iene mentre baciava e abbracciava un ragazzo che si fingeva omosessuale. L'uomo (Sergio.Recanati, un sacerdote di 51 anni), si è buttato sotto a un treno nelle campagne tra Masano di Caravaggio e Pagazzano, nella Bergamasca. In più servizi con telecamera nascosta le Iene lo avevano ripreso, nel suo ufficio al Santuario di Caravaggio, mentre molestava un paio di giovani, fingendo di fornire loro supporto spirituale. Il suicidio è avvenuto questa mattina, poco prima di mezzogiorno. Il religioso ha raggiunto la linea ferroviaria Milano-Brescia nelle campagne tra Masano e Pagazzano e si è lanciato sotto un convoglio in arrivo, morendo sul colpo. Lo scorso aprile S.R., 51 anni, in servizio al Santuario di Caravaggio, era diventato un caso di cronaca dopo che gli inviati della trasmissione di Italia 1 avevano scoperto la sua abitudine ad approfittare di coloro che si rivolgevano a lui per consigli spirituali, sottoponendoli a pesanti molestie. Una Iena con telecamera nascosta aveva filmato tutto. Solo due mesi dopo la messa in onda del servizio si era scoperto che il sacerdote filmato era in servizio al Santuario di Caravaggio. Il prete era stato quindi sospeso dalle sue funzioni e inviato in una comunità di cura. Una situazione che a quanto pare non è riuscito a sopportare.
video 1 video2 video3
la fonte la nostra società di iene
Morte di don Sergio Recanati
Sua ecc. mons. Dante Lafranconi, vescovo di Cremona, e la comunità del santuario di Caravaggio annunciano la morte di
don SERGIO RECANATI
di anni 51
e nella preghiera affidano la sua vita a Cristo Gesù, sommo ed eterno sacerdote, per l’intercessione di Santa Maria del Fonte, nel cui santuario don Sergio ha svolto la maggior parte del proprio ministero.
La salma è esposta nella sala “Giannetta” del Centro di Spiritualità del Santuario; il funerale sarà celebrato in basilica mercoledì 1° dicembre, alle ore 10; la salma sarà poi trasferita nella chiesa parrocchiale di Masano e tumulata nel locale cimitero.
Non fiori ma opere di bene.
Santuario di Caravaggio, 30 novembre 2010
ruby non paga il taxi: telefona?
Bergamo, scompare una tredicenne Un testimone: l'ho vista con due uomini
arriva la bomba
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Sarah: sequestrato video 'Quarto Grado'
x factor vince una donna
Carfagna conferma (e chi ci crede?): via dal 15 dicembre «Lascio Pdl, Parlamento e ministero»
Myanmar, libera Aung San Su Kyi Festa in strada per il premio Nobel
11/11 addio a bertolaso
Susanna Camusso è il nuovo segretario generale della Cgil. L'ha eletta il direttivo della confederazione con il 79,1% di preferenze. Su 162 aventi diritto, hanno votato 158 (97,5%) e 125 hanno espresso parere favorevole pari al 79,1%. I voti contrari sono stati 21 (13,3%) e 12 gli astenuti. Camusso, 55 anni, milanese, da tanti anni nel sindacato, succede a Guglielmo Epifani, che però non lascerà la confederazione. Epifani infatti andrà a dirigere l'istituto Bruno Trentin che coordina l'Isf (l'istituto di formazione della Cgil), l'Ires e la Fondazione Di Vittorio.
Terremoto in Serbia 03/10/2010 01.57
Oltre al re, vicino all' epicentro ,la scossa è stata avvertita a Belgrado, Novi Sad, Smederevo, Jagodina, Uzice, Bujanovac, Pirot ...
L'intensità del sisma è stata tra il 7 e 8 gradi della scala Mercalli, o 5,5 gradi Richter.
Dopo la prima scossa ne sono seguite da altre minori , ma senza causare danni.
Un corrispondente del Re Beta ha riportato che la grande popolazione dei Re, nel timore di terremoti, ha lasciato le loro case che stanno di fronte al palazzo.
Danni evidenti in molte case a Kraljevo. Le facciate di alcuni edifici sono lesionate. Mancano elettrricià ed acqua.
Per le strade, pattuglie e di polizia.
Il terremoto è stato fortemente sentita e in Kragujevac. Beta Dopsinica da quella città ha riferito che 12 minuti dopo il terremoto non c'era elettricità nel centro della città, ma che è, poi, ritornata.
A Kragujevac, il terremoto non è stato forte come a Kraljevo. Per ora, non ci sono notizie di danni in quel luogo.
Il corrispondente Beta da Gornji Milanovac ha riferito che il terremoto in città è durato circa un minuto, in quel luogo remoto ci sono notizie di danni.
I residenti locali tendono a lasciare le loro case.
Il sisma si è fatto sentire in altre città in Serbia, tra cui Belgrado e Novi Sad.
La scossa è stata avvertita nelle città della Serbia centrale - a Smederevo, Jagodina, Uzice, Pirot - e nel sud della Serbia - Nis e Bujanovac.
Secondo informazioni non confermate, la scossa è stata avvertita nella vicina Croazia.
Dopo la prima scossa ne sono seguite da altre minori , ma senza causare danni.
Un corrispondente del Re Beta ha riportato che la grande popolazione dei Re, nel timore di terremoti, ha lasciato le loro case che stanno di fronte al palazzo.
Danni evidenti in molte case a Kraljevo. Le facciate di alcuni edifici sono lesionate. Mancano elettrricià ed acqua.
Per le strade, pattuglie e di polizia.
Il terremoto è stato fortemente sentita e in Kragujevac. Beta Dopsinica da quella città ha riferito che 12 minuti dopo il terremoto non c'era elettricità nel centro della città, ma che è, poi, ritornata.
A Kragujevac, il terremoto non è stato forte come a Kraljevo. Per ora, non ci sono notizie di danni in quel luogo.
Il corrispondente Beta da Gornji Milanovac ha riferito che il terremoto in città è durato circa un minuto, in quel luogo remoto ci sono notizie di danni.
I residenti locali tendono a lasciare le loro case.
Il sisma si è fatto sentire in altre città in Serbia, tra cui Belgrado e Novi Sad.
La scossa è stata avvertita nelle città della Serbia centrale - a Smederevo, Jagodina, Uzice, Pirot - e nel sud della Serbia - Nis e Bujanovac.
Secondo informazioni non confermate, la scossa è stata avvertita nella vicina Croazia.
Sarah, fermata la cugina Sabrina:
E' morta l'infermiera aggredita a Roma. Alemanno: l'assassino vada in carcere
la conferenza stampa al giornale
Dossier contro Marcegaglia, perquisizioni al Giornale
trovato i cadavere di sarah
29 settembre 2010
B DAY
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Attentato all'aeroporto di Mosca
Oltre trenta morti, centinaia i feriti
Un terrorista si è fatto esplodere nell'area delle salette vip, vicino al ristorante Asia Cafè. Un italiano tra i feriti. Medvedev: "Li prenderemo, serve un regime speciale di sicurezza". Controlli serrati negli altri scali, nella metro e nei principali punti nevralgici della città. La Farnesina sta verificando la presenza di altri italiani
arriva la bombabrunetta ed i precari